Il tempo…difficile da definire, così,
su due piedi, come l’amore.
Per trovare una definizione data da
qualcuno più sveglio di quanto io possa esserlo col cervello bollito
da una giornata di lavoro ho controllato in internet, e, secondo la
prima definizione che ho trovato il tempo è la successione
illimitata di istanti in cui si svolgono gli eventi e le variazioni
delle cose, distinta e misurata in periodi.
Se la nostra vita
fosse un contenitore, è di tempo che si riempirebbe, e allora,
perché questa sensazione soffocante di mancanza di tempo?
Per due cose, a
mio avviso: la prima non conta quanto tempo, ma per come è vissuto,
per la qualità di quello che misura, se la vita la riempiamo di cose
di merda, di persone di merda, alla fine non è che possiamo sentirci
puliti e profumati, e con una rassettata alla piega dei calzoni
affrontare il buio cielo del domani (e qui ci ho messo la
citazione…).
La seconda è la
velocità, il vivere alla velocità folle che teniamo ci porta a
vivere tutto in maniera routinaria, ed è normale poi considerare il
ripetersi delle medesime azioni giorno dopo giorno così
confortevole, sicuro, comodo…ci volano i giorni e le settimane e
non ce ne rendiamo conto.
E nel momento in
cui rallentiamo soffochiamo, perché manca qualcosa…ma cosa?
Io mi sono dato
una risposta semplice semplice…quello che manca, e quello che
dovremmo cercare, è la poesia, ma non quella della rima baciata, la
poesia per me è quello che rende belle le cose, è l’illuminazione
di un’istante in cui ti rendi conto di vivere qualcosa di perfetto,
per quanto piccolo sia.
E’ difficile
rendersene conto, così presi dai nostri impegni, ma è tutto qui…
Nel sorriso che
illumina la mia domenica mattina, senza la fretta di alzarsi e
correre verso la giornata.
Nella colazione
lenta, accompagnata dai racconti dei sogni e un libro a caso aperto
affianco alla tazza.
Nel l’alzare
gli occhi e guardare il cielo terso.
Nel tempo perso a
scattare la fotografia perfetta, anche se la prossima sarà migliore.
Nel silenzio, che
non ci rendiamo conto di quanto sia profondo.