3 12-12-2012

Avevo in mente un altro paio di cose da dire, un altro paio di post da scrivere, ma questa mattina, mentre in auto guidavo lento verso l’ufficio, mi è venuto in mente un curioso parallelismo:
una società in disgregazione, dove un’oligarchia al potere si spartisce le poche risorse disponibili, uno stato dove il lavoro inizia a scarseggiare e le città si fanno la guerra tra loro, mentre nuovi “barbari” cominciano a colonizzarne i territori.
E il popolo è distratto dal gioco della palla.
La domenica, il martedì, il mercoledì, e così via.
No, non è l’italia del 2012, ma l’impero Maya allo sfascio, circa 500 anni fa, anche se sembra così tanto la descrizione del nostro povero piccolo paese…la società italiana è disgregata, il ceto medio , che è stato il motore della nazione negli anni del boom economico, è sempre più sfilacciato e indefinibile, abbiamo un’oligarchia politica e industriale miope e ottusa, che sta svuotando il sacchetto di popcorn a manciate grandi come le mani del porco di Roma che nevica e allora mi compro il SUV coi soldi vostri, mentre gli italiani devono imparare ad essere meno “choosy” come va cianciando il ministro del lavoro, riempiendosi la bocca di parole…poi vorrei sapere come ci potremmo permettere fare gli schizzinosi, visto che con la delocalizzazione delle imprese all’estero, per guadagnare sui costi di produzione etc, i posti di lavoro si stanno pericolosamente riducendo sempre più.
Sta rimanendo per gli italiani solo il sale sul fondo del sacchetto.
Ma tanto c’è la partita, domenica, martedì, mercoledì….

0 commenti:

Posta un commento

dillinger è morto, e voi?